Frenata lunga: cause della frenata inefficace e soluzioni
Immagina di guidare in città, in pieno traffico, quando improvvisamente il semaforo diventa rosso. Premi il freno, ma il veicolo non si ferma come ti aspetti. Non solo questa esperienza può risultare angosciante, ma è anche pericolosa.
Da Geotab Team
24 gennaio 2025
•3 minuti di lettura
In breve
Le cause più comuni della frenata lunga nei veicoli includono:
- l'usura delle pastiglie dei freni
- la presenza di aria nel circuito frenante
- un pedale del freno morbido
Per prevenire questo problema e garantire la sicurezza stradale è necessaria una corretta manutenzione, che include controlli periodici e diagnosi accurate. Adottare uno stile di guida attento e mantenere la velocità adeguata alle condizioni del manto stradale sono accorgimenti utili per preservare l'efficienza del sistema frenante.
Cause della frenata lunga: problemi comuni
Si definisce frenata lunga l’arresto del veicolo in una distanza superiore ai parametri normali. Questa distanza dipende soprattutto dalla velocità e dal peso del veicolo, ma anche da fattori come le condizioni del manto stradale e lo stato dei freni. Quando si verifica una frenata lunga, le cause comuni sono l'usura delle pastiglie e un pedale del freno troppo morbido. Questi problemi, se non risolti tempestivamente, possono provocare danni alle persone e ai veicoli. In questo articolo parleremo nel dettaglio di queste cause e di come sia possibile risolverle grazie a semplici accorgimenti.
Frenata lunga dopo il cambio delle pastiglie: perché succede?
Sui veicoli sono montati principalmente due tipi di freni: a disco e a tamburo. I freni a disco sono ormai lo standard poiché hanno performance migliori e sono più sicuri. Sono costituiti da un disco collegato alla ruota e da una pinza con delle pastiglie. Quando il conducente preme il pedale, le pinze stringono il disco e le pastiglie provocano attrito rallentando la ruota. Le pastiglie andrebbero cambiate di norma ogni 50.000 km, anche se tale frequenza varia a seconda del tipo di guida e delle condizioni del veicolo.
Dopo il cambio delle pastiglie, il conducente potrebbe avvertire un peggioramento della frenata. Sembra un paradosso, ma la frenata lunga dopo il cambio pastiglie è molto comune. All’inizio, le superfici di entrambi i componenti devono adattarsi l'una all'altra e, per un breve periodo, chiamato rodaggio è normale sperimentare una frenata meno efficace.
Pedale del freno morbido: segnali e cause principali
Se durante una frenata decisa, il pedale del freno risulta morbido e la risposta è inefficace, è probabile che si tratti di un problema frequente e riconoscibile. Un pedale del freno morbido si abbassa senza offrire una resistenza adeguata, costringendo il conducente ad esercitare maggiore pressione. Si riconosce dalla sensazione “spugnosa” sotto il piede e dalla mancata reattività, che allunga i tempi di risposta.
L’aria intrappolata nel circuito frenante è la causa principale di questa fastidiosa sensazione. In questo sistema, un fluido trasmette la pressione del pedale ai freni. Se l’aria entra nel sistema, essa prende il posto del fluido, comprimendosi e riducendo questa pressione. Altre cause includono le perdite di fluido, di solito a causa di tubi danneggiati, guarnizioni difettose o problemi ai cilindri principali e secondari.
Come risolvere la frenata lunga: soluzioni efficaci
Una volta individuate le cause di questo problema, si può intervenire con le seguenti soluzioni:
- Aria nel circuito frenante - si aprono le valvole di spurgo su ciascun freno e, contemporaneamente, si preme il pedale per spingere l'aria all’esterno.
- Frenata lunga dopo il cambio pastiglie - è sufficiente aspettare che le superfici di contatto si adattino per lavorare al meglio. Tuttavia, se superato il rodaggio il problema persiste, è necessario verificare il livello del fluido dei freni e controllare eventuali perdite.
Manutenzione dei freni: prevenire problemi di frenata lunga
La regolare manutenzione del sistema frenante è la migliore arma per prevenire i problemi di frenata lunga. È consigliato controllare sia le pastiglie che i dischi ogni 20.000 km. Il livello del fluido potrebbe abbassarsi o accumulare umidità, perciò va anch’esso controllato e sostituito, in genere ogni 40.000 km. Normalmente queste verifiche sono incluse nei tagliandi periodici programmati per ogni mezzo di trasporto. È bene ricordare che la manutenzione deve essere effettuata da tecnici specializzati.
Con il software della gestione della manutenzione di Geotab, è possibile ottimizzare le operazioni delle flotte attraverso funzionalità avanzate come la manutenzione predittiva. Questo software aiuta a identificare rapidamente i problemi dei veicoli e a dare priorità alle operazioni necessarie. Inoltre, consente di raccogliere e analizzare informazioni vitali sullo stato dei veicoli, come le RPM del motore e gli indicatori di malfunzionamento, per garantire un'efficace gestione della flotta e migliorare l'efficienza operativa, anche anticipando guasti e problematiche grazie alla potenza analitica del software.
Infatti, il sistema frenante è un componente delicato e una manutenzione fai-da-te potrebbe compromettere la sicurezza.
Diagnosi della frenata lunga: strumenti e metodi
Di solito, la diagnosi inizia con un'ispezione visiva delle pastiglie e dei dischi. A questo segue la verifica della pressione del fluido a riposo collegando un manometro all’impianto. La pressione a riposo dovrebbe essere intorno a 0 psi (0 bar). Valori maggiori non vanno bene poiché indicano attrito tra pastiglie e dischi anche quando non viene premuto il pedale, spesso causato da valvole di ritorno difettose.
Dato che il sistema frenante è connesso all’elettronica dell’auto, i tecnici esaminano anche la centralina alla ricerca di codici di errore. Quelli che coinvolgono i problemi di frenata lunga sono principalmente “Tensione di Alimentazione del Sistema Frenante Insufficiente”, “Problema nel Circuito del Motore della Pompa ABS” o “Pressione del Sistema Frenante (ABS)”.
Consigli per migliorare la frenata del tuo veicolo
Per migliorare la frenata dei veicoli, è consigliabile adottare alcuni semplici accorgimenti, ad esempio:
- mantenere una velocità moderata: maggiore è la velocità del veicolo, maggiore è lo sforzo necessario per arrestarlo. Di conseguenza, una velocità moderata previene l’usura prematura delle pastiglie e dei dischi.
- adeguare la guida alle condizioni stradali: utilizzare il freno motore in discesa, scalando a marce basse, per ridurre l’uso intensivo dei freni.
- controllare gli pneumatici: mantenere la pressione ai livelli consigliati permette di migliorare l'aderenza e diminuire la distanza di arresto.
Impatto della frenata lunga sulla sicurezza stradale
La frenata lunga compromette gravemente la sicurezza stradale. In situazioni di emergenza, qualche centimetro di troppo è sufficiente per provocare un incidente, come un tamponamento o una collisione con un pedone. In inverno, o quando piove, il manto stradale è scivoloso e una frenata lunga aumenta il rischio di slittamento e perdita di controllo del veicolo.
Inoltre, una frenata inefficace incide sullo stile di guida. Se il conducente percepisce che il veicolo non si arresta in tempo, potrebbe guidare nervosamente e ad adottare comportamenti atipici. La telematica offre strumenti avanzati per monitorare lo stile di guida, consentendo interventi tempestivi che migliorano la sicurezza e l'efficienza dell'intera flotta. Per maggiori dettagli, si può consultare il sito dedicato al monitoraggio dello stile di guida di Geotab.
Iscriviti al blog di Geotab
Team di contenuti di Geotab
Post correlati
Dati, sostenibilità, sicurezza: il Mobility Connect 2024 di Geotab fa il pieno di innovazione
28 novembre 2024
3 minuti di lettura
Nuovi limiti di velocità nei centri città in Italia: l’impatto urbano e il ruolo della telematica
9 febbraio 2024
2 minuti di lettura
Area di sosta per camion: opportunità o necessità?
17 ottobre 2023
6 minuti di lettura
15 consigli per implementare una piattaforma telematica resiliente
9 giugno 2023
6 minuti di lettura
In che modo le telecamere anti distrazioni possono contribuire a migliorare la sicurezza in auto
18 aprile 2023
2 minuti di lettura
Tachigrafo intelligente di seconda generazione: le tappe di avvicinamento e l'evoluzione
21 marzo 2023
3 minuti di lettura