Che cos'è un mobility manager?

Hai mai pensato a com'è possibile rispettare i tempi di consegna di beni e servizi? Nell’intero processo che va dal magazzino al veicolo di consegna, fino alla destinazione finale, i fattori coinvolti sono molteplici. Il mobility manager è l'esperto che gestisce dietro le quinte ogni dettaglio, dal più piccolo al più grande, e che garantisce che ogni attività sia in linea con gli obiettivi aziendali. 

Che cos'è un mobility manager? 

Il mobility manager è il responsabile del gruppo di veicoli di un'azienda, e ciò include tutti gli aspetti, dal noleggio al mantenimento dell'efficienza della flotta. 

Ogni flotta presenta una serie unica di attività e sfide che i mobility manager aiutano a portare a termine, quindi il loro compito è quello di supervisionare le operazioni della flotta all'interno di un'azienda per aiutare quest'ultima a operare in modo efficiente, sicuro e conforme alle leggi e alle normative. 

I mobility manager sono responsabili dello stanziamento e della gestione dei costi dei veicoli posseduti o noleggiati dalle loro aziende, e in più creano politiche in base ai requisiti aziendali per gestire l'utilizzo dei veicoli e il comportamento dei conducenti al volante, nonché i relativi orari. 

Quali compiti svolge un mobility manager?

Sebbene le attività quotidiane possano differire di caso in caso, i mobility manager hanno alcune responsabilità strategiche comuni, ad esempio promuovere e aumentare la conoscenza delle norme di sicurezza, massimizzare l'efficienza in termini di consumo del carburante e ridurre i costi di esercizio. Tutte le attività sono mirate a ridurre al minimo l'impatto delle operazioni della flotta sul bilancio aziendale.

Le responsabilità dei mobility manager variano ma in genere sono caratterizzate da alcuni punti comuni, ad esempio:

Acquisizione dei veicoli 

La negoziazione dei prezzi e delle richieste con i produttori, nonché le soluzioni tecniche di progettazione (in particolare nel caso di mezzi pesanti e off-road) è importante per ridurre i costi. Per la previsione e la pianificazione degli acquisti per la flotta, è necessario considerare l'attività che il veicolo dovrà svolgere e il carico che dovrà trasportare.

Progettazione e gestione dei programmi di rifornimento 

Il carburante è sempre fra le tre maggiori spese che pesano sul budget di una flotta. La gestione di una rete di rifornimento di fiducia, di un programma fedeltà per la flotta e/o del rifornimento in loco con i fornitori influisce direttamente sul costo per km. Diversi strumenti, tra cui la telematica, i report sul carburante e la gamification, vengono utilizzati per incoraggiare i conducenti ad acquistare il carburante in base alla politica aziendale.

Progettazione e gestione dei programmi di manutenzione 

I mobility manager definiscono politiche di manutenzione preventiva in base al tipo di veicolo, all'attività che si svolge e all'area geografica, in quanto tali fattori influiscono sulla sicurezza del conducente, consentono di risparmiare sui costi di riparazione e ottimizzano il valore di rivendita. 

Programmi di sicurezza all'avanguardia 

I mobility manager mettono la sicurezza in primo piano. Quando si verifica un incidente, i potenziali danni materiali e di immagine comportano costi enormi per le organizzazioni. 

Insieme al team esecutivo e/o al responsabile di salute e sicurezza, il mobility manager ha l'onere di limitare la responsabilità di un'azienda, migliorare la sicurezza all'interno delle comunità in cui opera e produrre un impatto positivo sulla vita e sul benessere dei conducenti. Un programma che migliora in modo proattivo i comportamenti di guida e riduce gli incidenti contribuirà anche a ridurre i costi di carburante e manutenzione.

Monitoraggio delle metriche della flotta 

Per monitorare le attività della flotta, i mobility manager utilizzano in genere dispositivi di tracciamento GPS e un apposito software. La routine di lavoro di un manager prevede la revisione dei report giornalieri, settimanali e mensili e la misurazione delle prestazioni in termini di tempi di inattività, routing, utilizzo degli asset, consumo di carburante e sicurezza dei conducenti. A questo link sono indicati alcuni esempi comuni di report per la gestione della flotta. 

Comprensione e gestione della conformità 

Il costante allineamento alle modifiche legislative e alle nuove normative consente alle aziende che gestiscono le flotte di mantenere la conformità ed evitare pesanti multe. Un esempio in questo senso è legato agli autotrasportatori (ore di guida, soste e così via) e ai conducenti che trasportano alimenti/prodotti farmaceutici e materiali pericolosi. 

Rivendita dei veicoli 

La gestione della vita di un veicolo e il coordinamento della sostituzione con i tempi di vendita sono importanti per ottenere un buon valore di remarketing. Una corretta pulizia e manutenzione del veicolo con tutti gli accessori forniti in dotazione (chiavi aggiuntive, tappetini, sedili, poggiatesta) aiuta a vendere il veicolo a un prezzo migliore. 

Quali sono le capacità e le competenze essenziali di un mobility manager? 

I mobility manager devono avere un'esperienza operativa e competenze eccellenti per poter svolgere le loro attività principali, che includono:

Analisi digitale

Sapere come utilizzare software e tecnologie per le flotte, come la telematica e le dashcam, è essenziale per monitorare l'andamento delle prestazioni, prevedere i guasti meccanici, ridurre al minimo i tempi di inattività e fornire informazioni preziose sul ciclo di sostituzione del veicolo. Per la gestione degli asset è essenziale tenere sotto controllo i report, comprendere i sistemi e analizzare le informazioni fornite.

Gestione aziendale 

Per evitare multe e massimizzare la sicurezza è importante coltivare relazioni collaborative con le parti interessate interne ed esterne che incidono sulle operazioni della flotta ed essere sempre aggiornati sui requisiti normativi e le politiche aziendali e dei conducenti.

Comprensione dei dati finanziari 

I mobility manager sono tenuti a creare i budget per le flotte, attività che richiede una comprensione dell'azienda, uno studio minuzioso e l'analisi comparativa del settore e delle condizioni economiche attuali. 

Familiarità con la sicurezza 

La sicurezza informatica è una responsabilità importante per i dirigenti, compresi i mobility manager. Questi ultimi devono saper valutare i requisiti di sicurezza necessari per integrare i dati negli ambienti aziendali e collaborare con le parti interessate che sovrintendono alla sicurezza e alla privacy dei dati per l'organizzazione.

Come si diventa un mobility manager certificato?

A seconda del paese di residenza, esistono diversi programmi per diventare un mobility manager certificato. Tendenzialmente i corsi del programma trattano argomenti relativi alla gestione di:

• asset;
• azienda;
• finanza;
• manutenzione;
• informatica;
• sviluppo professionale;
• analisi e gestione del rischio;
• rifornimento.

Come sta evolvendo il ruolo del mobility manager 

L'evoluzione delle tecnologie e dei tipi di veicoli impone maggiori competenze da parte dei mobility manager. La conoscenza della tecnologia e dell'uso dei dati, nonché dell'analisi e delle previsioni strategiche, è sempre più richiesta. È quindi prevedibile che l'evoluzione del ruolo di mobility manager richiederà altre capacità, tra cui:

• l’analisi dei dati e la capacità di prendere decisioni in base agli stessi;
• una comunicazione utile a collaborare trasversalmente con tutti i reparti dell'azienda, dai dirigenti ai conducenti ad altri stakeholder, sia interni sia esterni;
• la visione unitaria a 360 gradi su tecnologia, telematica, sostenibilità, logistica e sicurezza;
• la comprensione della legislazione, e come essa influirà sulle attività della flotta. In futuro, laddove arrivino degli aggiornamenti, si potrebbero iniziare a prevedere tasse o sanzioni relative all'impronta di carbonio o al consumo di carburante, che potrebbero influire sui tipi di veicoli acquistati al fine di garantire la conformità ai nuovi standard per il consumo di carburante.

Principali difficoltà dei mobility manager e come superarle

Ogni lavoro presenta una buona dose di complessità e i mobility manager non fanno eccezione. Le tre principali sfide che i mobility manager devono affrontare includono: 

1. la riduzione dei costi. Ovvero la capacità di analizzare la situazione e fornire suggerimenti tenendo conto delle fluttuazioni dei costi dei veicoli, della volatilità del mercato del carburante e delle spese impreviste;
2. la riduzione del consumo di carburante. Ossia la gestione dei costi del carburante e l'identificazione di strategie per ridurre questa spesa: i prezzi dei carburanti sono difficili da prevedere e rendono difficoltosa la pianificazione del budget;
3. l’aumento della sicurezza e della produttività dei conducenti. Ciò implica la formazione sull'uso corretto della tecnologia da parte dei conducenti, la creazione e gestione di politiche per la sicurezza al fine di ridurre gli incidenti e i costi di riparazione, i tempi di fermo e le responsabilità che ne derivano.

Il futuro dei mobility manager

Secondo la società di ricerca MarketsandMarkets (in inglese), entro il 2025 il mercato della gestione delle flotte globali salirà a 34 miliardi. I mobility manager continueranno a svolgere un ruolo sempre più importante nelle aziende,  a maggior ragione con l'aumento delle attività di elettrificazione, delle sinergie con gli OEM e le politiche più stringenti sulla sostenibilità.

Riducendo i costi, generando risparmi e amministrando politiche e operazioni che influiscono su entrate e profitti, i mobility manager continueranno ad offrire un contributo prezioso e a ricoprire un ruolo essenziale nelle organizzazioni. I mobility manager possono utilizzare la telematica per semplificare le attività quotidiane. 

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