I costi tipici di un'azienda di trasporti
Esplora i principali aspetti economici del settore, dagli oneri dell'autotrasporto alle spese legate al trasporto merci. Un approfondimento per gestire al meglio il tuo budget.
Da Geotab Team
31 gennaio 2025
•4 minuti di lettura
In breve
Il settore dei trasporti sta affrontando una crescita dei costi, con spese per manutenzione, carburante, assicurazioni e stipendi che rappresentano le voci più onerose.
Per ottimizzare i costi, le aziende possono però contare su software di gestione delle flotte, puntando a una maggiore efficienza. La telematica, in particolare, si rivela cruciale per controllare le spese, ottimizzando i percorsi, monitorando i consumi e programmando la manutenzione.
Costi di un'azienda di trasporto
Nel 2024, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha aggiornato i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio per le imprese italiane di autotrasporto merci per conto terzi. Questi aggiornamenti, effettuati a gennaio, aprile, giugno e dicembre, tengono conto dell'inflazione e delle variazioni del costo del carburante, offrendo una panoramica dettagliata delle spese operative nel settore.
Le tabelle pubblicate dal MIT classificano i veicoli in quattro categorie basate sul peso:
- A: fino a 3,5 tonnellate
- B: oltre 3,5 e fino a 12 tonnellate
- C: oltre 12 e fino a 26 tonnellate
- D: oltre 26 tonnellate
Per ciascuna categoria, vengono indicati valori minimi e massimi per diverse voci di costo, tra cui:
- Veicolo: acquisto, manutenzione, revisioni, pneumatici, bollo, assicurazioni e ammortamento.
- Altri costi:
- Lavoro: stipendio, trasferte e straordinari.
- Energia: fonti di alimentazione come gasolio, LNG, CNG, elettrico e ibrido.
- Pedaggiamento: costi sostenuti al netto dei rimborsi previsti dalla normativa.
Il costo chilometrico unitario è calcolato sommando le sezioni sopra menzionate, assumendo una percorrenza media di 100.000 km/anno. Questi aggiornamenti periodici sono essenziali per le aziende di trasporto, poiché riflettono le dinamiche economiche e di mercato, fornendo parametri utili per la gestione dei costi operativi e per la definizione delle tariffe dei servizi offerti.
Nel 2024, il prezzo medio ponderato del diesel nell'Unione Europea ha registrato una variazione legata all’aumento delle energie rinnovabili e alla riduzione della domanda di combustibili fossili. Se guardiamo ai costi legati alla manodopera per i trasporti su strada in Europa sono aumentati dell'1,2%, con una crescita modesta rispetto agli anni precedenti, riflettendo le pressioni salariali nel settore della logistica. Inoltre, il prezzo per l'acquisto e la manutenzione dei veicoli è aumentato notevolmente negli ultimi anni, con costi crescenti che incidono sul trasporto su strada. Non sono gli unici prezzi che sono aumentati, infatti i costi per le assicurazioni sui veicoli sono aumentati del 3%, anche se c'è da considerare che si tratta di un incremento inferiore rispetto agli Stati Uniti, dove tali costi sono saliti del 12,5%.
I costi del trasporto generali si ripercuotono maggiormente sulle piccole aziende, in alcuni casi costringendole alla chiusura. Qualunque sia la dimensione, una ditta deve infatti considerare una moltitudine di spese necessarie al funzionamento della flotta, tra cui:
- manutenzione e riparazioni di auto, furgoni e camion
- lubrificanti per veicoli
- tasse per i veicoli commerciali
- costi trasporto merci (es. carburante)
- stipendio dei conducenti
Tuttavia, esistono altri aspetti che influiscono direttamente sui costi finali. Ad esempio la distanza da percorrere che dipende sia da fattori intrinseci, come la destinazione, il pedaggio e le tasse, sia da fattori variabili come il calcolo dei percorsi migliori. Inoltre non vanno sottovalutati gli imballaggi, il tipo di merce trasportata, l’urgenza ed eventuali errori di consegna.
1. Manutenzione e riparazioni di auto, furgoni e camion
La manutenzione e la riparazione dei veicoli hanno un'incidenza compresa tra il 15% e il 25% dei costi di esercizio dell’autotrasporto. La variazione dipende dall'età dei veicoli e della loro usura, come analizzato nel report sul trasporto su strada in Europa.
Nonostante i costi di riparazione e manutenzione mostrino delle fluttuazioni, dal 2008 ad oggi sono aumentati del 39%, soprattutto a causa delle tecnologie avanzate dei veicoli. Sia la domanda di parti di ricambio per furgoni e camion che di auto è cresciuta, poiché è cresciuta in generale la domanda di autotrasporto.
2. Carburante e lubrificanti per le flotte
Il carburante rappresenta una parte importante delle spese operative. Nel 2022 i prezzi del diesel hanno raggiunto livelli elevati a causa di eventi geopolitici, arrivando ad influire circa il 24% sui costi di trasporto totali.
Il prezzo dei prodotti petroliferi ha avuto un impatto anche sui prodotti derivati come i lubrificanti, che sono essenziali al mantenimento dei veicoli. In generale, le aziende preferiscono non risparmiare su questo aspetto, acquistando prodotti di qualità che, nonostante un prezzo iniziale elevato, diminuiscono a lungo termine la manutenzione e la riparazione dei veicoli.
3. Assicurazioni e tasse per veicoli commerciali
I costi dell'attività di trasporto includono anche i premi assicurativi. Gli aumenti registrati dal 2020 ad oggi hanno costretto molte imprese a ridurre le coperture o ad adottare franchigie elevate. Secondo gli studi dell’ ATRI (Associazione per la Tutela e il Risarcimento Incidenti), negli ultimi anni i tassi di incidenti e i relativi risarcimenti legali sono rimasti alti, con pagamenti legali che hanno raggiunto in media oltre 400.000 dollari per caso.
Oltre alle assicurazioni, le imprese devono gestire le tasse, che variano in base alla posizione e includono le accise sul carburante, tariffe di registrazione e pedaggi. Ciò aggrava ulteriormente la situazione dei piccoli vettori, che tendono ad avere meno flessibilità per assorbire le perdite economiche.
4. Costi del trasporto merci per flotte
I costi del trasporto merci sono influenzati dalle condizioni di mercato e dai cambiamenti normativi. Sono determinati da vari fattori, tra cui i prezzi del carburante e le tasse doganali. A ciò si aggiunge anche la pressione che le aziende devono affrontare a causa dei sistemi di carbon pricing, ovvero, l'assegnazione di un prezzo alle emissioni di carbonio, implementata per ridurre le emissioni di gas serra. Le prestazioni del trasporto merci sono spesso misurate in tonnellate-chilometro, con molte imprese che adeguano le loro strategie logistiche per ottimizzare queste metriche.
5. Stipendio dei conducenti
L'incidenza dei salari dei conducenti sui costi di un'azienda di trasporti è significativa, in gran parte a causa della carenza di autisti e dell’incremento di domanda di trasporto. Sempre restando in Europa, i salari dei camionisti europei sono in media superiori del 55% rispetto al salario minimo nazionale, con paesi come l'Olanda che vede questa cifra salire al 133%.
La carenza di autisti è così acuta che sta costringendo le aziende ad adottare altre strategie per trattenere il personale come offrire bonus basati sulle prestazioni o farsi carico delle spese legate alla formazione e all’aggiornamento professionale.
Strategie per ridurre i costi di gestione delle flotte
Anche se non è possibile controllare tutti i fattori elencati finora, soprattutto quelli che dipendono dalla burocrazia e dal mercato, è possibile adottare misure per tenere sotto controllo i costi di trasporto finali. Moltissime aziende si sono affidate a un software di gestione flotte come MyGeotab, che offre diversi vantaggi. Ne elenchiamo alcuni a seguire.
- Ottimizzazione dei percorsi: i sistemi di gestione delle flotte possono ottimizzare i percorsi, riducendo il consumo di carburante. Circa il 60% delle aziende che hanno adottato un gestionale con tracciamento GPS ha notato un ritorno positivo sull’investimento grazie alla riduzione dei costi del carburante.
- Gestione della manutenzione: i sistemi di gestione delle flotte possono programmare la manutenzione preventiva, riducendo i guasti e prolungando la vita utile dei veicoli. Le piattaforme più avanzate arrivano poi a gestire la manutenzione predittiva, per sapere in anticipo quali veicoli hanno necessità di intervento.
- Monitoraggio istantaneo: la possibilità di monitorare i veicoli consente di identificare e risolvere rapidamente i problemi, riducendo i tempi di inattività .
- Miglioramento della sicurezza: il monitoraggio del comportamento di guida e la manutenzione regolare possono migliorare la sicurezza dei veicoli e di tutti gli utenti della strada, riducendo i premi assicurativi.
l 74% dei gestori di flotte ha dichiarato che l'uso della tecnologia per la gestione della flotta è stato "molto" o "estremamente" vantaggioso.
Adottando una tecnologia telematica, è possibile offrire un servizio sicuro, efficiente ed economicamente vantaggioso. Il gestionale per flotte diventa un elemento decisivo per le aziende, poiché facilita le operazioni giornaliere e, a fronte di un investimento iniziale, permette un ritorno economico sia a breve che a lungo termine.
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