La telematica sarà la grande protagonista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024

Con 39 siti olimpici sparsi per la regione dell'Île-de-France, in tutta la Francia e nei territori d'oltremare, Parigi non è l'unica città a ospitare le competizioni, ma è indubbiamente la più impattata dalle restrizioni e dal traffico. 

Infatti, dal 26 luglio all'11 agosto per i Giochi Olimpici e dal 28 agosto all'8 settembre per i Giochi Paralimpici, si attendono grandi disagi: per rendere l’idea, 185 chilometri di strade saranno riservati solo al personale accreditato per le Olimpiadi, e questo va ad aggiungersi alle normali zone di congestione. In breve, un tetris logistico e organizzativo che sarà attivo per tutta la durata dei Giochi. 

In questo contesto, i gestori delle flotte dovranno gestire la difficoltosa circolazione in città, che avrà un impatto sia sulle flotte aziendali (passenger car, mezzi pesanti, furgoni, taxi, bici, ecc.) e sia sulle flotte di trasporto pubblico come gli autobus.

A dire il vero molte aree sono già state impattate da tempo nell'accessibilità e nei percorsi intorno a Parigi:  

• le restrizioni sono già iniziate l'anno scorso, quando 100 strade sono state chiuse permanentemente al traffico a favore delle piste ciclabili e della pedonalizzazione
• gli abitanti della metropoli hanno avuto un impatto sulle seguenti aree
  • il ponte Alexandre III (7° arrondissement di Parigi): chiusura al traffico veicolare dal 17 maggio al 20 settembre. 
  • l'Avenue du Maréchal Gallieni (7° arrondissement di Parigi): chiusura al traffico veicolare della parte meridionale dell'avenue, sui prati degli Invalides, dal 17 maggio al 25 settembre 2024. 
  • la Place de la Concorde (8° arrondissement di Parigi): chiusura al traffico veicolare dell'asse nord-sud della piazza, dal 17 maggio al 25 settembre 2024.

Ulteriori chiusure sono in arrivo nelle prossime settimane, per via dell'installazione delle infrastrutture per la Cerimonia di Apertura lungo la Senna, a giugno e luglio - e anche durante l'evento stesso, quando i Giochi Olimpici e Paralimpici ospiteranno la Maratona e il ciclismo sulle strade di Parigi. Un'estate di disagi.

Telematica o il potere dell'invisibile

La pianificazione anticipata è essenziale: il settore del trasporto dell'ultimo miglio sarà particolarmente colpito dai disagi in città. Caratterizzato principalmente da brevi viaggi e frequenti soste, il settore delle consegne in Francia, valutato in 43 miliardi di euro, sarà messo a dura prova. 

La telematica sarà una delle risorse a disposizione per superare gli ostacoli, perché permette di monitorare i veicoli e adattare i percorsi per tenere conto delle crescenti restrizioni cittadine. Inoltre, la sua tecnologia può favorire l’efficienza e la produttività (pensiamo al consumo ottimizzato del carburante e il risparmio del tempo), oltre a favorire la sicurezza (immaginiamo i livelli di densità urbana presenti) e a gestire in modo sostenibile le emissioni di CO2 durante la manifestazione sportiva. 

Un problema già sollevato dal World Economic Forum, che stima che le emissioni dei veicoli per le consegne nelle 100 città più grandi del mondo aumenteranno del 32% entro il 2030, mentre gli ingorghi saranno destinati ad un incremento di oltre il 21%. Per affrontare queste sfide, la raccolta e l’utilizzo avanzato dei dati dei veicoli appare una condizione sine qua non per lavorare nel modo più sereno possibile. 

Ottimizzare la gestione delle flotte per affrontare la sfida climatica

L'organizzazione di un evento così mastodontico è sempre stata la stessa? Considerando l’attuale consapevolezza ecologica nel mondo, la risposta è certamente 'no'. 

Devono infatti essere utilizzati veicoli in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione: durante i grandi eventi che si svolgono nelle aree urbane, qualsiasi misura che possa ridurre, anche di poco, le emissioni di CO2 è cruciale.

Inoltre, la città di Parigi ha espressamente richiesto ai fleet manager nel settore della logistica dell'ultimo miglio di integrare la sostenibilità nelle loro strategie. La telematica svolge un ruolo chiave nella promozione di città più verdi e rispettose dell'ambiente, aiutando a ridurre il chilometraggio, migliorando l'efficienza del carburante, favorendo la transizione all’elettrico laddove possibile, e rendendo più democratico l’utilizzo del trasporto stesso, ad esempio con il car sharing, sia per i privati che per le aziende.

Governare una megalopoli come Parigi è già un compito non da poco, per non parlare dell'organizzazione del più grande evento sportivo del mondo. Di conseguenza è essenziale, per non dire necessario, utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per ridurre le emissioni, i ritardi e il traffico durante il periodo di punta. Parigi deve essere l’esempio virtuoso che porti ad adottare un approccio più innovativo al mondo dei trasporti. 

Buone Olimpiadi a tutti!