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I trend della mobilità per il 2022 secondo Geotab

A seguito della ripresa economica, dell’evoluzione delle tecnologie e della telematica, ecco i trend della mobilità che rivoluzioneranno il settore dei trasporti, orientato sempre di più verso nuove sfide e obiettivi sostenibili.

Geotab Team

Da Geotab Team

27 gennaio 2022

3 minuti di lettura

Città futuristica con scritta 2022 centrale

Il 2021, vista la sfida del Covid-19 e il relativo impatto a lungo termine della pandemia, è stato caratterizzato dai nuovi modelli lavorativi ibridi che hanno ridotto la necessità degli spostamenti, dall'incremento significativo delle consegne all’ultimo miglio e dal dibattito sempre più acceso sulla sostenibilità, comportando impegni più concreti anche nel settore dei trasporti. Ma non solo. 

 

Così, il nuovo anno si prospetta come la ripartenza nella gestione del business da parte delle aziende. Nel contesto attivo e dinamico della mobilità, Geotab, leader mondiale delle tecnologie per i veicoli connessi e in ambito IoT, ha identificato i 6 trend che caratterizzeranno il 2022.

 

1. Il valore dei dati nella gestione della supply chain

L’aumento degli acquisti online attraverso gli E-commerce, ha portato diverse aziende a dotarsi di nuove flotte pronte a rispondere alle nuove richieste dei consumatori. Tuttavia la carenza di autisti rende fondamentale l’implementazione di soluzioni di telematica che aiutino i mobility manager a gestire la flotta e la forza lavoro a disposizione, ottimizzando mezzi e percorsi con la massima efficienza. 

 

Inoltre, per il segmento del Food Delivery, Grocery Alimentare e farmaceutico, continuerà ad essere fondamentale la corretta gestione del trasporto refrigerato, incluso il monitoraggio costante e in tempo reale della temperatura e dei veicoli, che diventerà sempre più comune nel settore della logistica. 

2. L’evoluzione dei modelli di mobilità: dal MaaS al Digital Rental 

Il nuovo paradigma del trasporto condiviso si sta via via affermando: insieme ad esso anche i nuovi processi di travel management che implementano modelli di condivisione per ridurre costi ed emissioni con l’aiuto della tecnologia.

Proprio in relazione a questo, Geotab ha condotto una ricerca, evidenziando che ben 6 italiani su 10 rinuncerebbero alla propria auto aziendale per il corporate car sharing, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale. 

 

Proprio per questi motivi, il 2022 vedrà una maggiore diffusione del modello in abbonamento e pay per use (sistemi che consentono di pagare un servizio in base al suo effettivo utilizzo), al quale si aggiungono nuove soluzioni di leasing e renting sempre più orientate alle esigenze dell’utente finale, come quella del Digital Rental, tecnologia che consente di gestire virtualmente il veicolo tramite piattaforme digitali e smartphone.

3. Impegno concreto per la sostenibilità

Una delle questioni globali più importanti è sicuramente quella del cambiamento climatico, tema centrale della conferenza COP26 di Glasgow dello scorso novembre, dalla quale è emerso che l'industria dei trasporti è uno dei settori maggiormente inquinanti. 

 

Per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, una serie di 17 obiettivi interconnessi definiti dall'ONU come la strategia per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti, le aziende dovranno continuare a mettere in campo politiche concrete di riduzione dell’impronta di carbonio, ad esempio favorendo l’elettrificazione delle flotte. 

 

Geotab ha recentemente presentato il suo primo Sustainability Report, che evidenzia l’impegno dell’azienda nei confronti degli obiettivi dell’ONU e l’intento di collaborare al raggiungimento delle emissioni zero entro il 2040. 

4. Veicoli elettrici: ampliamento delle tecnologie e delle industrie coinvolte

Il nuovo anno avrà sempre più un’impronta elettrica e sostenibile: per fare ciò è necessario che le aziende introducano nuove tecnologie per le batterie dei veicoli e nuovi piani aziendali orientati al contenimento delle emissioni. In questo contesto, dove l’incertezza e la complessità attorno all’elettrificazione sono diffuse, Geotab offre l’EVSA, un tool che aiuta i mobility manager a valutare quali veicoli elettrici possono adattarsi al meglio alle loro esigenze, ovvero quali eventualmente potrebbero essere sostitutivi dei veicoli già presenti nella flotta, e dunque i relativi risparmi ambientali ed economici.

 

Ma la singola azienda non basta: anche il ruolo delle istituzioni continuerà ad essere fondamentale per far sì che il cambiamento sia realizzabile. I comuni, le municipalità e le città dovranno investire sull’infrastruttura, che dovrà essere all’altezza della rivoluzione dell’elettrificazione, soprattutto nelle aree extraurbane e autostradali. 

5. Insurtech: la nuova frontiera delle assicurazioni 

Nuovi vantaggi sono previsti anche per l'industria assicurativa grazie alla telematica: il 2022 vedrà lo sviluppo del settore dell’Insurtech, ovvero l’approccio dei dati e dell’innovazione tecnologica applicati all’industria assicurativa, offrendo ad esempio nuovi insights sulle abitudini di guida, utili per sviluppare prodotti assicurativi personalizzati in funzione dello stile al volante.

6. Telematica per lo sviluppo dei veicoli connessi

Non ultimo, nel nuovo anno si continuerà ad investire sulla comunicazione Vehicle-to-Vehicle (V2V) e a riconoscere il ruolo chiave della telematica. Questo comporterà lo sviluppo di sistemi anticollisione sempre più sofisticati per la prevenzione degli incidenti, favorendo altresì un generale miglioramento della circolazione. Grazie ai dati raccolti dai veicoli connessi, sarà possibile costruire modelli predittivi per ottimizzare la manutenzione del mezzo, i costi, aumentare la sicurezza del conducente e dell’ecosistema di veicoli circostanti.

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